Noi non siamo il male .
Spesso veniamo etichettati come il male, coloro che parlano con l'oscurità priva di luce, priva di divino, che consegnano la loro anima al maligno.
Noi della via sinistra, in verità, siamo individui coraggiosi, che non hanno paura di guardarsi allo specchio, che affrontano con sfida la realtà.
La sfida non è un combattimento, ma una istruzione, una conoscenza che si percorre solo camminando sul il carbone ardente della verità.
La verità non è semplice ad accettare, non sempre ciò che si comprende, o matura in noi in maniera leggera, spesso, o meglio dire quasi sempre, devi lavorare molto su te stesso sopratutto sulla tua psiche.
Perché l'accettazione della verità che incontrerai ti sconvolgerà, alcune volte avrai un rifiuto, ma la verità è importante nella via iniziatica del percorso sinistro.
Noi non siamo come la gente "comune" che non vede e non sente, noi vediamo e sentiamo, ci poniamo domande, sperimentiamo, non costruiamo la nostra spiritualità sui libri, ma viviamo la nostra scintilla divina vivendo in tutta totalità.
Sono stati diffusi falsi concetti sulla oscurità, poiché il loro compito è quello di allontanare l'uomo della verità, ovvero che esso può diventare Dio, il suo Dio, il Dio di se stesso, creatore e distruttore del proprio sé, perché noi siamo l''ingegneri della nostra vita,.
Solo noi possiamo progettare la nostra vita, decidere su noi, un e
nte non ha potere decisionale sul nostro percorso.
Quando pensate l'oscurità vi immergente nel bagno dell'indecenza verità, ciò che verra bagnato, le acque risveglieranno la vostra natura selvatica associata alla vostra scintilla divina.
Nella oscurità troverai la vera luce divina, che non ti ucciderà, ma ti illumina, e ti equilibra insieme alla oscurità.
Dovrai sempre equilibrarti tra luce e oscurità, l'una è sintonia con l'altra.
Scegli i tuoi pensieri, non essere prigioniero di un pensiero sbagliato che non ha partorito la tua mente, sii libero di chiedere, di provare, di camminare sul carbone ardente della vera verità.
IN NOME DI SATANA,
IN NOME DEL DRAGO,
IN NOME DEL SERPRENTE.